Domande frequenti
In questa pagina trovi tutte le risposte alle domande più frequenti che abbiamo raccolto.
A. Domande generali
- Cos’è un defibrillatore?
- Che cosa significa l’acronimo DAE?
- Come funziona un DAE?
- Ci sono marche di defibrillatori che salvano più vite di altre?
- Devo comprare un defibrillatore della stessa marca che usa il mio 118?
- Devo sottoscrivere un contratto di manutenzione quando compro un DAE?
- Perché è necessario un corso per utilizzare il defibrillatore?
- Quale DAE dobbiamo comprare?
B. Domande sui corsi di formazione
- Ho inserito le credenziali ma non riesco ad accedere alla formazione E-Learning
- A chi devo rivolgermi se non riesco ad andare avanti con la fruizione E-Learning?
- Il corso sicurezza sul lavoro è obbligatorio?
- Quali sono i corsi obbligatori per la sicurezza sul lavoro?
- Quali sono i corsi obbligatori per dipendenti?
- Quanto dura il corso per la sicurezza sul lavoro?
- Dove organizziamo i corsi di sicurezza sul lavoro?
C. Domande sugli acquisti online
- Come posso essere sicuro che un ordine è andato a buon fine?
- Quando ricevo il mio ordine?
- Chi consegna la merce?
- Come posso tenere traccia il mio ordine?
- Non ho ricevuto una parte del mio ordine. Cosa facciamo?
- Come posso rendere degli articoli?
A. Risposte sulle Domande generali
1. Cos’è un defibrillatore?
Un defibrillatore (DAE: defibrillatore automatico esterno) è un apparecchio con cui si può dare una scossa elettrica al cuore, quando sono presenti aritmie che possono mettere in pericolo la vita di un individuo. Un computer dentro il defibrillatore analizza il ritmo cardiaco della vittima e determina se è necessaria una scossa elettrica. L’apparecchio indica se dare una scossa elettrica oppure se cominciare la rianimazione manuale. Il defibrillatore guida il soccorritore in modo sicuro attraverso la procedura della rianimazione, in attesa dei soccorritori professionali.
2. Che cosa significa l’acronimo DAE?
L’acronimo DAE sta per Defibrillatore Automatico Esterno.
3. Come funziona un DAE?
Due elettrodi, connessi al defibrillatore, sono posizionati sul petto del paziente. Un computer dentro il defibrillatore analizza il ritmo cardiaco del paziente e valuta se è necessario erogare una scossa elettrica per salvare il paziente. Se il defibrillatore determina che è necessaria la scossa, sono date istruzioni vocali per aiutare l’utente a salvare la vita del paziente.
4. Ci sono marche di defibrillatori che salvano più vite di altre?
Tutti i defibrillatori che sono attualmente disponibili sul mercato italiano sono approvati dalle direttive europee e tutti salvano vite. Nessun produttore può sostenere che il suo apparecchio salvi più vite di altri. Non esiste, infatti, nessuna connessione tra il prezzo del defibrillatore e la possibilità di salvare delle vite.
5. Devo comprare un defibrillatore della stessa marca che usa il mio 118?
Prima si eroga la scossa, meglio è. Ma non ci vuole molto ai soccorritori professionali del 118 a cambiare le piastre. Spesso queste marche sono anche molto più costose. Capita anche che il servizio ambulanza cambi il suo monitor con il passar del tempo, così che il defibrillatore acquistato da Lei non è più interscambiabile con il monitor dell’ambulanza. Scelga, quindi, un defibrillatore che le dà una sensazione di sicurezza, uno che si possa permettere. Non si faccia limitare da una marca.
6. Devo sottoscrivere un contratto di manutenzione quando compro un DAE?
Con un nuovo defibrillatore, non è indispensabile sottoscrivere immediatamente un piano di manutenzione. Tuttavia, la legge indica che la manutenzione deve essere eseguita almeno ogni 2 anni.
In Italia sono pochi ad essere a conoscenza che la revisione del defibrillatore è richiesta espressamente dalla legge. Il Decreto Ministeriale del 24 aprile 2013 (paragrafo 4.3 dell’allegato E) così recita: “ I DAE devono essere sottoposti alle verifiche, ai controlli e dalle manutenzioni periodiche secondo le scadenze previste dal manuale d’uso e nel rispetto delle vigenti normative in materia di apparati elettromedicali”. Le normative attualmente vigenti a cui fare riferimento sono quelle europee e nello specifico la Normativa europea IEC60601-1 CEI 62-5 e la CEI 62-148. La periodicità delle verifiche di sicurezza, secondo le linee guida CEI 62-148 (pena ammenda e/o sanzioni penali) è annuale per le apparecchiature utilizzate in locali di chirurgia, biennale per le apparecchiature utilizzate in tutti gli altri tipi di locali.
Per saperne di più, leggete qui il decreto legge della Gazzetta Ufficiale, in particolare l’articolo 5 comma 6.
7. Perché è necessario un corso per utilizzare il defibrillatore?
L’utilizzatore di un defibrillatore dovrà essere capace di riconoscere i segnali di un potenziale arresto cardiaco. È necessario capire quando e come far intervenire i servizi professionali e come fare la rianimazione. Inoltre, è importante sentirsi sicuri nell’utilizzo dell’apparecchio che dovrà essere usato, e che si abbia la conoscenza teorica sulle cause di un arresto della circolazione e l’uso sicuro di un DAE.
Puoi consultare il nostro calendario corsi alla pagina CALENDARIO CORSI
8. Quale DAE dobbiamo comprare?
Non sempre è facile scegliere il DAE più adatto, tra tutte le possibilità attualmente disponibili sul mercato. Noi consigliamo di consultare il nostro Servizio DAE in Mano. Lì trova un aiuto concreto nell’acquisto del defibrillatore che fa per lei, ma siamo sempre a disposizione sia telefonicamente che per mail per rispondere a tutte le domande e aiutarvi nella scelta.
B. Risposte sui corsi di formazione
1. Ho inserito le credenziali ma non riesco ad accedere alla formazione E-Learning
Si consiglia sempre di copiare e incollare le credenziali ricevute tramite mail, facendo attenzione a non inserire eventuali spazi. Username è sempre la tua mail di registrazione e la password sono sempre scritte senza spazi. Oppure cliccare su “hai dimenticato la username o la password?” e seguire la procedura.
2. A chi devo rivolgermi se non riesco ad andare avanti con la fruizione E-Learning?
Può chiamare il numero 030-5356885 int. 3, o inviare una mail ad formazione@gea-srl.it
3. Il corso sicurezza sul lavoro è obbligatorio?
Sì, il corso di sicurezza sul lavoro è obbligatorio per legge.
I corsi di sicurezza sul lavoro sono una formazione obbligatoria per tutti i dipendenti, con lo scopo di fornire loro le conoscenze e le competenze necessarie per lavorare in sicurezza e ridurre al minimo i rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro.
In Italia, la formazione sulla sicurezza sul lavoro è regolamentata dal Decreto Legislativo 81/2008, il quale stabilisce che tutti i lavoratori devono ricevere una formazione adeguata sulla salute e la sicurezza sul lavoro. Questa formazione deve essere adattata alle specifiche attività lavorative svolte dai dipendenti e deve essere ripetuta periodicamente per mantenere le conoscenze e le competenze acquisite aggiornate.
Inoltre, il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire ai dipendenti le informazioni, le istruzioni e la formazione necessarie per garantire la sicurezza sul lavoro, nonché di adottare le misure tecniche ed organizzative necessarie per prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
4. Quali sono i corsi obbligatori per la sicurezza sul lavoro?
Ciascuna azienda sulla base della propria attività, organizzazione, estensione e altro, dovrà obbligatoriamente svolgere dei corsi sulla sicurezza.
Comprendere quali sono questi corsi fa parte dei doveri del datore di lavoro che gli sono attribuiti dal Testo Unico Sicurezza Lavoro DLgs 81/2008. Se necessiti un consulenza richiedici informazioni tramite il form alla pagina FORMAZIONE
6. Quali sono i corsi obbligatori per dipendenti?
Non esiste un elenco unico e universale che elenca i corsi obbligatori per i dipendenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I corsi possono variare a seconda del settore e delle specifiche esigenze dell’azienda.
Tuttavia, ci sono alcuni corsi che potremmo classificare come “base”, in quanto sempre necessari e obbligatori, a prescindere dalle dimensioni dell’azienda, dal settore di appartenenza e dall’attività svolta. Si fa riferimento al corso di formazione generale sulla sicurezza.
Questi corsi devono essere frequentati da tutti i lavoratori aziendali, senza eccezione alcuna. Non si tratta di un unico tipo di corso in quanto, sulla base della tipologia di azienda.
Per conoscere la classe di appartenenza della propria azienda bisogna far riferimento al settore di appartenenza ATECO.
Pertanto tutti i lavoratori di un’azienda classificata a rischio basso (es. svolge attività d’ufficio) dovranno frequentare il corso Formazione generale sicurezza rischio Basso, disponibile anche in modalità E-Learining.
6. Quanto dura il corso per la sicurezza sul lavoro?
La durata del corso per la sicurezza sul lavoro dipende dal tipo di corso che si deve svolgere. In generale, ci sono diversi livelli di formazione per la sicurezza sul lavoro, che richiedono tempi di formazione diversi. Puoi visionare ulteriori informazioni alla pagina dedicata alla FORMAZIONE
7. Dove organizziamo i corsi di sicurezza sul lavoro?
Il nostro polo formativo si trova a Brescia. Ma formiamo lavoratori anche in altre parti d’Italia.
I corsi possono essere svolti sia in presenza che a distanza (on line) e in modalità E-Learning.
Spesso ci viene chiesto di recarci noi presso le aziende per tenere il corso. In tal caso, i nostri docenti, insieme all’attrezzatura necessaria trasportabile, si recano presso la sede del cliente per l’esecuzione del corso in un’area che il cliente stesso si sarà preoccupato di organizzare e mettere a disposizione. Alcuni corsi che non necessitano di addestramento pratico ma solo una lezione teorica frontale, nel rispetto delle specifiche prescrizioni normative in materia, sono tenuti a distanza per mezzo di riunione sincrone su nostra piattaforma gestionale o tramite piattaforma E-Learning in modalità asincrone.
Per iscriverti ad un nostro corso in sede puoi consultare il nostro CALENDARIO CORSI oppure puoi richiedere un corso presso la tua sede tramite il form a fondo pagina nell’area FORMAZIONE
C. Risposte sugli acquisti online
1. Come posso essere sicuro che un ordine è andato a buon fine?
Se il suo ordine è stato ricevuto correttamente, riceverà un’e-mail con una conferma da parte nostra. Nell’e-mail trova il numero d’ordine, che potrà essere usato come riferimento per effettuare il bonifico bancario. Se ha pagato con PayPal o carta di credito, la conferma d’ordine è pure una conferma di pagamento, visto che il pagamento sarà già stato effettuato. Nei giorni lavorativi, la merce disponibile in magazzino sarà messa immediatamente in spedizione.
2. Quando ricevo il mio ordine?
Quasi tutti gli articoli del nostro negozio sono disponibili in magazzino e pronti per essere spediti. La merce viene consegnata generalmente entro 2-4 giorni lavorativi circa, dalla ricezione del pagamento. Raramente può capitare che alcuni articoli non siano disponibili in magazzino al momento dell’ordine, in quel caso la informiamo per e-mail sui tempi di rientro previsti, che seguono la stima visibile nel sito, sotto il tasto “aggiungi al carrello” di ogni articolo. Nel momento in cui l’ordine, sia completo che parziale, sarà spedito, invieremo un’e-mail di conferma dell’avvenuta spedizione.
3. Chi consegna la merce?
Le nostre spedizioni sono consegnate in modo sicuro e tracciato da TNT.
4. Come posso tenere traccia del mio ordine?
Non appena l’ordine sarà pronto per essere spedito, le mandiamo un’e-mail ed un messaggio Whatsapp con tutti i dati della spedizione, incluso il codice di tracciamento “tracking number”. Può utilizzare questo codice per seguire il suo ordine online sul sito di TNT.
5. Non ho ricevuto una parte del mio ordine. Cosa facciamo?
Può capitare che uno o più articoli del suo ordine in quel momento non siano disponibili. A volte ci vogliono pochi giorni prima che tornino disponibili questi articoli, in quel caso riceverà la parte restante dell’ordine pochi giorni dopo. Raramente, può capitare che la parte mancante non sia disponibile per un periodo più lungo, per esempio perché anche il fornitore ha finito le sue scorte o ci sono rallentamenti a livello produttivo. In quel caso preferiamo spedire la prima parte dell’ordine subito e spedire il resto quando ci tornerà disponibile, così non deve aspettare il suo ordine troppo a lungo. Riceverà sempre una notifica quando qualcosa non è disponibile, e quando torna nei nostri magazzini, le manderemo un altro messaggio non appena verrà spedita restante parte dei materiali.
6. Come posso rendere un articolo?
Ovviamente speriamo che non sia mai necessario, ma se per un qualche motivo non fosse soddisfatto dell’articolo consegnato, ce lo faccia sapere. Ovviamente seguiamo le direttive europee della vendita a distanza.
Gli articoli possono sempre essere resi entro 14 giorni di calendario dalla consegna e senza dover indicare un motivo.
Per la procedura la invitiamo a consultare la pagina dedicata al Diritto di Recesso